Amaya Fernàndez Pozuelo

Giovedì 29 agosto 2019
Sala San Tommaso – Duomo di Salerno / ore 21.00

Amaya Fernàndez Pozuelo / clavicembalo

Programma
Concerto

Musiche
Domenico Scarlatti
Sonata K 1 in re minore – Allegro
Sonata K 213 in re minore – Andante
Sonata K 208 in La maggiore -Adagio e cantabile
Sonata K 184 in fa minore – Allegro
Sonata K 115 in do minore – Allegro

Padre Antonio Soler
Sonata n. 84 (R 413) in Re Maggiore – Allegro

Mateo Pérez de Albéniz
Sonata in Re Maggiore – Presto e gaio

BIGLIETTI
€ 10,00 + prevendita
postoriservato.it

Presentazione

Lo scopo della presentazione di un concerto consiste principalmente nel descrivere e spiegare ciò che verrà eseguito, con l’intento sotteso di indirizzare l’ascoltatore nella giusta direzione.

In linea di principio, con Domenico Scarlatti ciò non sarebbe necessario, in quanto la sua musica ha un carattere universale, qualità appannaggio di pochi musicisti di rango, quali Bach, Vivaldi o Mozart.

Nell’ampia produzione cembalistica scarlattiana convivono due anime: una tendenzialmente aristocratica, e l’altra che potremmo definire popolare. L’anima popolare è segnata dall’influenza del mondo gitano-andaluso che vivifica e caratterizza alcune delle sue composizioni. Nelle sue Sonate, semplificando assai, si possono distinguere essenzialmente due elementi: l’elemento ritmico marcato e serrato, e l’elemento melodico con ampie libertà espressive.

Per poter godere pienamente della musica di Domenico Scarlatti – e di alcuni dei suoi allievi imitatori epigoni – gli spettatori assisteranno a una esecuzione dove avranno un piccolo spazio (ma un ruolo essenziale) parole dette, parole cantate, movenze.

Nell’eseguire al clavicembalo alcune sonate del grande Domenico, in forma estemporanea tenterò di fornire alcune chiavi di lettura necessarie a comprendere come quando perché Scarlatti sia stato influenzato dall’esuberanza del mondo iberico, traducendola con ironia leggerezza e maestria, per dischiudere all’ascoltatore un mondo nuovo.

Contrariamente a quanto si può pensare, la genialità di Scarlatti non viene limitata dall’uso di elementi di ispirazione popolare, anzi, da questi il suo inesauribile estro ne viene rafforzato, consentendogli, ancora una volta, di raggiungere il sublime.

Curriculum artisti

Amaya Fernández Pozuelo / musicista

Dopo gli studi di pianoforte al Conservatorio de El Escorial di Madrid, grazie a premi e borse di studio, si trasferisce in Italia per studiare clavicembalo. Termina il ciclo di studi col massimo dei voti alla Civica Scuola di Musica di Milano, consegue il titolo di Stato e completa la sua formazione con la Laurea Magistrale in Musicologia e beni musicali (110 e lode/110) all’Università degli Studi di Milano. Collabora come basso continuista con orchestre e gruppi importanti. Attiva in campo operistico ha realizzato diverse Opere quale Maestro al cembalo. Come solista spazia dal ‘500 al ‘700 e ha contribuito a dare una nuova visione del repertorio della scuola spagnola per tastiera; ne è un esempio El canto llano del caballero uscito in CD con il mensile AMADEUS. Insegna clavicembalo e basso continuo nella Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.