MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE ore 20:30
Chiostro del Convento dei Frati Cappuccini
Chiesa dell’Immacolata / P.zza San Francesco – Salerno

FRANCESCO SCELZO
E FEDERICO MADDALUNO

chitarra
Francesco Scelzo
mandolino
Federico Maddaluno
musiche di
N. Sprongl, C. Bertucci, R. Calace, C. Munier

BIGLIETTO
€ 15,00 + commissioni
postoriservato.it

Curriculum artisti

Francesco Scelzo

(1990) è considerato uno dei più interessanti e poliedrici chitarristi della sua generazione.Ha iniziato i suoi studi al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli con il M° Maurizio Villa, dove ha conseguito con il massimo dei voti e la lode, il diploma in chitarra classica ed il Biennio di II Livello. Nel 2013 è stato il primo studente del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli a vincere una borsa di studio presso la prestigiosa Guildhall School of Music and Drama di Londra, dove si è perfezionato sotto la guida del M° Robert Brightmore. Negli ultimi anni si è aggiudicato più di 40 premi in concorsi internazionali sia in Italia che all’estero. Tra i più importanti: “Ivor Mairants” di Londra, “Brno International Guitar Competition” in Repubblica Ceca, “Berlin International Guitar Competition”, “Rust international Guitar competition” Austria, l’“Omis International Guita Cometition” in Croazia, l’“Enrico Mercatali European Guitar Competition” di Gorizia, che lo premia con la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2010 è stato insignito dal Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca, del “Premio Nazionale delle Arti”, riservato ai migliori solisti italiani. La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in prestigiose sale da concerto (Ravello Festival,il festival Andres Segovia di Madrid, l’Istituto Italiano di Cultura di Ankara, la fondazione William Walton di Ischia, il Pleven Guitar Festival in Bulgaria, l’associazione Rodolfo Lipizer di Gorizia, l’Associazione Filarmonica di Rovereto, la IUC di Roma, la Wigmore Hall di Londra), con grande successo di pubblico e critica. E’ impegnato anche in ambito cameristico, in duo con il violinista Riccardo Zamuner, con la violoncellista Catherine Lee, con il soprano, Giulia Lepore, il chitarrista Gian Marco Ciampa, e in trio con la poliedrica cantante Jazz, Emilia Zamuner. Nell’aprile 2021 è stato impegnato in qualità di chitarrista classico nell’ensemble strumentale “Nuova Polifonia” per la registrazione a cura dalle RAI dell’opera del M° Roberto de Simone “Triano Opera”- tra pupi sceneggiata e bel canto, voce solista M° Mariagrazia Schiavo.

Ha al suo attivo tre CD: Welcome (NoVoicesRecord2013), con musiche di A. Piazzolla, A. Ramirez, A.Ginastera, dedicato alla musica sud americana; Mood Swings (SoundLiveRecord2017), un omaggio alla
musica Jazz e alla figura del M° Roland Dyens, autore degli arrangiamenti; Reflexoes (NoVoicesRecord 2020), un viaggio nella musica spagnola con musiche di E. Granados, I. Albeniz e M. De Falla, in duo con la violoncellista londinese Catherine Lee; Over the Mood (SoundLiveRecord2019), un DVD contenente brani tratti dai precedenti lavori discografici; Fugata (Camera Musique 2021) un vinile 45 giri, a tiratura limitata, dedicato interamente alla figura di Astor Piazzolla.

Nel 2015 consegue la laurea di II Livello in Formazione Docenti e l’anno successivo consegue la specializzazione nell’insegnamento dello strumento musicale (TFA). Risultato vincitore del concorso a
cattedra del 2016, è docente di ruolo di chitarra presso il Liceo Musicale “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia.
Da sempre affascinato dalla musica in tutte le sue forme, nel 2021 consegue la laurea triennale in chitarra Jazz con il M° Francesco Buzzurro, presso il conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno. Dal 2021 svolge attività didattica presso i Conservatori italiani (Cosenza, Vibo Valentia, Alessandria).

Federico Maddaluno

Una passione di famiglia, quella per la musica, per Federico Maddaluno, classe 1999, che nei
primissimi anni di vita inizia gli studi musicali sotto la guida del padre, M° Mario Maddaluno, prima di passare agli studi specifici per il mandolino con il M° Nunzio Reina e di conquistare l’ammissione al Conservatorio San Pietro a Majella nella classe di mandolino del M° Fabio Menditto, dove si diploma appena diciottenne con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2016, il talento del giovane Maddaluno ottiene un importante successo nella partecipazione alle fasi finali del Concorso Internazionale “TIM” a Torino (dove
la giuria ha considerato le sue interpretazioni “Al
massimo della professionalità nella dinamica,nel
fraseggio e nella tecnica”) , risultando unico italiano ed unico solista di strumento a corde approdato alle semifinali. Nel dicembre dello stesso anno, in occasione delle Celebrazioni del 2° Centenario dalla morte di Giovanni Paisiello (1816 – 2016) è invitato ad eseguire con la prestigiosa “Bulgaria Classic
Orchestra” il famoso Concerto in mi bemolle magg. per Mandolino ed archi del grande Maestro Napoletano.
Nel 2018, per il “VII St. Petersburg Cultural Forum”, insieme all’Orchestra del Music Hall Theater, diretta dal M° Fabio Mastrangelo, esegue la “Cavatina di Lindoro” nell’opera “Il Barbiere di Siviglia” di G.Paisiello nella splendida cornice del Teatro di Corte
della “Reggia di Caserta” e successivamente replicato al Teatro dell’Hermitage di San Pietroburgo. Nel 2019 è scritturato dal Teatro dell’Opera di Roma per la Produzione del Balletto “Romeo e Giulietta” di S. Prokofiev.
Nello stesso anno partecipa alla Rassegna –Napoli Teatro Festival- con lo spettacolo “Canti de la Dimenticanza” con Musiche e Orchestrazioni di R. De Simone.
Registra e pubblica con la “Da Vinci Publishing” il suo primo lavoro discografico (Prima registrazione Mondiale) “Il ragazzino
di borgo” interamente dedicato alla figura di Costantino Bertucci.
Nel Maggio 2021 vince il Premio Nazionale delle Arti per la sezione Mandolino, tenutosi presso il Conservatorio G.Verdi di Torino.
Nello stesso anno, svolge la Tesi di Secondo Livello laureandosi con 110/110 Lode e Menzione Speciale in Mandolino, presso il Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli.
è stato docente presso il Liceo Musicale Alfano I di Salerno, per la classe di Mandolino, dirigendone anche l’orchestra a plettro.
Lavora con il M° Carlo Aonzo alla revisione delle “24 Fantasie per Mandolino solo” di C.Bertucci.
Ad Aprile 2023 pubblica con il Mandolinista Eduardo Robbio “Due Sonate per Due Mandole Sole” per l’etichetta EMA Vinci e a Dicembre dello stesso anno pubblica “Hoffmann – Mandolin Quartets” (Prima Incisione Mondiale) per l’etichetta “Brilliant Classics”.
Numerosi i compositori che gli hanno dedicato delle opere, tra cui citiamo; Edoardo Catemario, Bruno Battisti D’Amario, Tiziano Citro, Enrico Capano.
È assunto come Professore d’Orchestra-Mandolinista Solista presso
il Teatro Regio di Torino per la produzione del “Don Giovanni” di W.A.Mozart sotto la direzione del M° Riccardo Muti, replicato poi al Teatro Massimo di Palermo.