Quintetto a Fiati dell’Accademia Santa Cecilia

Venerdì 09 settembre 2022
Duomo di Salerno / ore 21.00

Andrea Oliva / flauto
Francesco di Rosa / oboe
Alessandro Carbonara / clarinetto
Guglielmo Pellarin / corno
Andrea Zucco / fagotto

Programma

Musiche di: Beethoven / Haydn / Ligeti / Gershwin

BIGLIETTI
biglietto singolo € 15,00 + commissioni
abbonamento a tutti gli spettacoli € 100,00 + commissioni

postoriservato.it

Curriculum artisti

Andrea Oliva / flauto

Andrea Oliva è uno dei migliori flautisti della sua generazione, una stella brillante nel mondo del flauto”: cosi Sir James Galway definisce Andrea Oliva, primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia di Roma, ruolo che ricopre dal 2003. Nato a Modena nel 1977, si diploma col massimo dei voti all’Istituto Musicale “Vecchi-Tonelli” di Modena sotto la quida di G. Betti, perfezionandosi poi con C. Montafia,
M. Marasco, G. Cambursano, J.C. Gérard, A. Blau e Sir J. Galway ed iniziando subito una brillante carriera. Fra i numerosi premi vinti nei più importanti concorsi flautistici internazionali spiccano il primo premio al Concorso Internazionale di Kobe (2005, unico italiano ad aver ottenuto tale riconoscimento) ed il terzo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco (2004). La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in alcune fra le più importanti sale di tutto il mondo: Carnegie Hall di New York, Museo d’Arte Contemporanea di Londra in presenza della Regina Elisabetta, nella prestigiosa Bunka Kaikan Hall di Tokyo, all’Hong Kong Academy, in Chile ed a Cuba. Ha inoltre suonato ai festival di Tanglewood, Schleswig Holstein, Hamamatsu,
Taiwan, NFA USA. Già membro effettivo dell’Orchestra Giovanile Gustav Mahler, ha frequentato l’Accademia Herbert von Karajan ed è stato invitato, a soli 23 anni, come Primo flauto ospite dai Berliner Philharmoniker
sotto la direzione di prestigiose bacchette quali C. Abbado, L. Maazel, V. Gerghiev, S. Oramo, M. Jansons e B. Haitink. Invitato personalmente da C. Abbado, ha suonato da primo flauto nell’Orchestra Mozart di Bologna. Nello stesso ruolo collabora con numerose orchestre quali i Bayerische Rundfunk, Orchestra da Camera di Monaco, Bamberger Symphoniker, NDR Hamburg, Mahler Chamber Orchestra e Chamber Orchestra of
Europe. Si è esibito varie volte in veste di solista con l’Orchestra Nazionale di S. Cecilia diretto da C. Hogwood, M.W. Chung, nel marzo 2010 da A. Pappano, eseguendo il Concerto di C. Nielsen (trasmesso dai RAI 3). Nel
2012 ha eseguito la prima nazionale del concerto per flauto e orchestra di M. A. Dalbavie diretto da M. Honeck. È membro e fondatore del “Quintetto di fiati Italiano” e de “I Cameristi di Santa Cecilia”. Richiestissimo ed
apprezzato docente, insegna ai corsi di alto perfezionamento all’Accademia di S. Cecilia di Roma “I Fiati”, al biennio superiore a Modena e al triennio di alto perfezionamento presso l’Accademia Internazionale “Incontri
col Maestro” di Imola. E attualmente Professore di Flauto principale presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e Visiting Tutor Professor alla RNCM di Manchester. Ha inciso per “VDM Records” ‘Sonate’
per flauto e pianoforte (M. Grisanti pf), per “Le Chant de Linos” le Sonate di Händel. Per la rivista Amadeus “Le merle noir” di O. Messiaen e per “Wide Classique” ‘Globe’ (CD vincitore del Los Angeles Global Award 2013).
Ha pubblicato inoltre un DVD didattico sul flauto (Edizioni Accademia 2008) ed il CD “Bach Flute Sonatas” insieme alla pianista canadese A. Hewitt per “Hyperion”, con la quale ha debuttato nel 2014 alla Wigmore Hall di Londra riscuotendo numerosi consensi di pubblico e di critica. Di recente pubblicazione la ‘Sonatina’ di H. Dutilleux e ‘Romance’ di Saint-Saëns per “Brillant” (A. Makita pf), “Un rêve long duex siècles ” con l’arpista Anna Loro e la “Sonata da Concerto” per flauto solista e archi di G. F. Ghedini per la “Sony” diretto da D. Rustioni con l’orchestra ORT. Andrea Oliva suona un flauto Muramatsu 14k all gold SR appositamente progettato per lui.

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Francesco di Rosa / oboe

Francesco Di Rosa è considerato dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori oboisti nel panorama internazionale, ricopre attualmente il ruolo di 1°oboe nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha studiato con Luciano Franca e Maurice Bourgue, dal 1994 al 2008 è stato 1°oboe dell’ Orchestra del Teatro alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Barenboim. Unico oboista italiano a suonare come 1°oboe con i Berliner Philharmoniker, è stato invitato sempre come 1° oboe dalla Bayerischer Rundfunk Orchester, dalla Mahler Chamber, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Mozart, l’Orchestre National de France e l’Orchestre de la Suisse Romande. Ha tenuto master classes alla Guildhall Scholl di Londra, Royal College di Manchester, alla Stanford University, alla Toho Graduated School di Tokyo, al Conservatorio di Valenzia, all’Università di Stoccarda, al Central Conservatory di Pechino, al China Conservatory of music  di Pechino, all’Accademia Paderwsky di Poznan, all’Università di Bogotá, al Conservatorio di Citta del Messico, all’Oboe Fest di Belgrado e nei principali Conservatori italiani. Ha inciso per Emi, Decca, Thymallus, Bongiovanni, Preiser Records, Tactus, Dad Records, Aulia, Brilliant e la rivista Amadeus. E’ stato Vice Presidente della Filarmonica della Scala. È Direttore Artistico degli “Amici della Musica di Montegranaro”, socio fondatore del movimento Musicians for Human Rights e della Human Rights Orchestra. Nel giugno 2004 al Palazzo del Campidoglio di Roma, il Centro Studi Marche gli ha conferito il premio  Marchigiano dell’anno 2004 e sempre nello stesso anno Montegranaro, sua città natale, l’ha proclamato Cittadino Onorario. Nel giugno  2021 è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Insegna oboe ai corsi dell’Accademia di Santa Cecilia e al corso di Alta Formazione Solo Music dell’Accademia Filarmonica di Bologna. Artista Buffet & Crampon suona un oboe Buffet modello  “Légende”.

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Alessandro Carbonare / clarinetto

Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. A collaborato anche con la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York Si é imposto nei più importanti concorsi internazionali ed è stato vincitore di due Diapason d’oro discografici. Guest professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento. Su personale invito di Claudio Abbado ora occupa il posto di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica” , si è esibito in programmi Jazz e Klezmer con Paquito D’Riveira, Stefano Bollani, Michel Portal, Enrico Pieranunzi e Luis Sclavis per Decca ha registrato il Cd : “The art of the Clarinet” e per Deutsche Grammophon ha inciso il concerto K622 con Claudio Abbado, questo lavoro ha vinto il Grammy Award 2013.Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale , ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. E’ professore all’Accademia Chigiana di Siena

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Guglielmo Pellarin / corno

Primo corno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Guglielmo Pellarin è cresciuto in una famiglia di musicisti ricevendo i primi insegnamenti dal padre oboista e dalla madre pianista. Inizia lo studio del corno a sette anni e si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Udine. Guglielmo Pellarin, assieme a Federico Lovato, ha registrato per l’etichetta Audite “French Music for horn and piano” che comprende la prima registrazione della sonata per corno e pianoforte di J. M. Damase. Attivo nella musica da camera e nella ricerca di nuovo repertorio, in trio con Francesco e Federico Lovato fonda l’Opter Ensemble, che oltre al repertorio tradizionale per corno, violino e pianoforte esegue in esclusiva gli arrangiamenti di D. Zanettovich e F. Francescato della serenata op.11 di J. Brahms e del “Till Eulenspiegels” di R. Strauss, i trii e il triplo concerto solistico dedicati da F. Schweizer, M. Pagotto e G. Cascioli e una versione cameristica di “Fontane di Roma” e “Pini di Roma” di Respighi elaborata da A. Ouzounoff. Docente di corno presso i corsi “I Fiati” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e presso il Conservatorio C. Pollini di Padova, Guglielmo Pellarin è spesso invitato a tenere masterclass e corsi di perfezionamento in tutto il mondo. Appassionato di montagna e matematica, coltiva l’interesse per la materia e ha conseguito la Laurea in matematica presso l’Università di Padova.

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Andrea Zucco / fagotto

Andrea Zucco è primo fagotto dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e professore al Royal Northern College di Manchester (RNCM) e alla Scuola di Musica di Fiesole. Come Primo fagotto ha tenuto concerti in tutto il mondo invitato da orchestre quali Symphonie orchester de Bayerisches Rundfunk, Bayerisches Staatsorchester, Filarmonica della Scala di Milano, Mahler Chamber Orchestra e Deutsche Kammerphilharmonie. Accanto all’attività orchestrale e cameristica, suona come solista in prestigiosi Festival internazionali come L’IDRS, importante rassegna che si tiene negli Stati Uniti, e il festival Verdiano di Parma. Nel 2019 è stato membro della giuria al prestigioso concorso ARD di Monaco di Baviera.