Emilio Aversano / pianista
Ospite di importanti Festival ed Associazioni quali Serate Musicali di Milano, Amici della musica di Palermo, Ravello Festival, Teatro Politeama di Catanzaro (dove ha suonato il concerto k 488 di Mozart con i Cameristi della Scala di Milano), ha riportato in auge un genere esecutivo di antica tradizione, la “maratona pianistica”, eseguendo nella stessa serata quattro concerti per pianoforte e orchestra nella Sala dell’istituto italiano di cultura di Budapest e nella Goldener Saal del Musikverein di Vienna con la Mav Symphony Orchestra di Budapest diretta da Fabio Mastrangelo, oltre che nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano e al Gewandhaus di Lipsia accompagnato dalla Filarmonica rumena di Bacau diretta da Ovidiu Balan, concerto che pubblicato in doppio cd live dal mensile Amadeus ha ricevuto particolare attenzione dalla critica specializzata (“La maratona di Aversano è Forte”, Quirino Principe, Il Sole 24 ore).
Nel 2018 ha esordito al Teatro alla Scala di Milano nella stagione ufficiale, suonando il Quintetto di Dvòrak con il Quartetto della Scala. Gian Mario Benzing sulle pagine nazionali del Corriere della Sera ha riportato un’entusiastica recensione, testimoniando il grande successo dell’evento. Tra gli impegni futuri una nuova maratona pianistica con la Cardiff Sinfonietta presso la Stoutker Hall della Royal Welsh Academy of Music di Cardiff (Uk) ed un concerto presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano con l’Orchestra dei Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino in occasione dell’apertura della Stagione delle Serate Musicali di Milano, Associazione di riferimento internazionale per aver riscoperto artisti quali Shura Cherkassy. Laureato cum laude in lettere moderne, ha avuto occasione di attendere per diversi anni agli insegnamenti di Aldo Ciccolini, monumento dell’arte pianistica di tutti i tempi.